Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22636 del 11 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:22636PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 è configurabile anche in presenza di un'organizzazione criminale non particolarmente complessa o sofisticata, purché vi sia la prova di un vincolo associativo tra i partecipi, desumibile dalle modalità esecutive dei reati-fine, dalla ripartizione dei ruoli, dalla continuità temporale del sodalizio e dalla consapevole adesione del singolo partecipe alle finalità illecite dell'associazione. La partecipazione all'associazione può essere desunta anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché espressione non occasionale dell'adesione al sodalizio e della volontà di contribuire al suo sviluppo, senza che sia necessaria la prova di un numero elevato di condotte illecite. Pertanto, il ruolo di mero partecipe dell'imputato nell'associazione finalizzata al narcotraffico può essere ritenuto provato sulla base di elementi quali il rapporto con il capo dell'organizzazione per la raccolta e il rifinanziamento dei proventi dello spaccio, la predisposizione di mezzi strumentali alle attività criminose, la partecipazione alla divisione dei proventi e il rispetto dimostrato dagli altri sodali, anche in assenza di una posizione apicale o di una funzione direttiva all'interno del sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto Presidente del 23/05/2 -

Dott. VECCHIO Massimo Consigliere SENTE -

Dott. BONITO Francesco M.S. rel. Consigliere N. -

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. ROCCHI Giacomo Consigliere N. 38087/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3058/2010 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 23/06/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/05/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Osc…

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