Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1028 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:1028SENT

Massima

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La revoca di un'autorizzazione commerciale da parte della pubblica amministrazione deve essere adeguatamente motivata, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'amministrazione è tenuta a valutare attentamente tutti i presupposti di fatto e di diritto che giustificano l'esercizio del potere di revoca, evitando errori o carenze istruttorie che possano inficiare la legittimità del provvedimento. Il provvedimento di revoca deve essere sorretto da una congrua e logica motivazione, che dia conto in modo chiaro e completo delle ragioni che hanno determinato l'adozione del provvedimento, in modo da consentire al destinatario di comprendere le valutazioni dell'amministrazione e di poter eventualmente esercitare il diritto di difesa. La revoca di un'autorizzazione commerciale incide in modo significativo sulla sfera giuridica del titolare, il quale vede compromesso il proprio diritto di iniziativa economica e di libertà di impresa, tutelati dalla Costituzione. Pertanto, l'esercizio del potere di revoca da parte dell'amministrazione deve essere particolarmente rigoroso e rispettoso dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento, al fine di evitare abusi o eccessi di potere che possano ledere ingiustificatamente la posizione giuridica del privato. La motivazione del provvedimento di revoca deve essere adeguata e proporzionata rispetto alla gravità della misura adottata, tenendo conto di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

N. 00603/2005
REG.RIC.

N. 01028/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00603/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 603 del 2005, proposto da:
De Lorenzis Saverio, rappresentato e difeso dall'avv. Valeria Pellegrino, con domicilio eletto presso Valeria Pellegrino in Lecce, via Augusto Imperatore, 16;

contro

Comune di Gallipoli, rappresentato e difeso dall'avv. Francesca Traldi, con domicilio eletto presso Andrea Angelelli in Lecce, via G. Mantovano, 3; Ufficio Territoriale del Governo di Lecce, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F. Rubichi 23;

per l'annullamento

della determinazione n. 282 del 21 marzo 2005, comunicata al sig. De L…

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