Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 10499 del 15 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:10499CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza della domanda revocatoria fallimentare, è tenuto a esaminare e valutare tutte le prove documentali tempestivamente depositate dalla parte attrice, anche se non espressamente indicate nell'indice dei documenti, qualora risultino materialmente congiunte agli atti processuali. L'omessa valutazione di tali prove, in violazione del principio di acquisizione probatoria di cui all'art. 115 c.p.c., integra un vizio di motivazione che comporta la cassazione della sentenza impugnata e il rinvio della causa al giudice di merito per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGILIO ((omissis)) - Presidente

Dott. FEDERICO Guido - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. DOLMETTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 24372/2014 proposto da:
Fall. (OMISSIS) Sas e del Socio Accomandatario (OMISSIS), nonche' in estensione del Socio (OMISSIS), in persona curatore fallimentare (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'…

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