Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8971 del 2 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8971PEN

Massima

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Il tentativo di atti sessuali con minorenne si configura quando la condotta dell'agente, pur non essendo giunta alla consumazione del reato, ha raggiunto uno stadio di inequivoca direzione verso il compimento di atti sessuali con un soggetto infraquattordicenne, anche attraverso il coinvolgimento dello stesso in atti di autoerotismo, senza che sia necessario il raggiungimento di un appuntamento finalizzato alla consumazione diretta di tali atti. La circostanza aggravante della "ingente quantità" di materiale pedopornografico detenuto, prevista dall'art. 600-quater c.p., comma 2, si applica quando la quantità di tale materiale, a prescindere dal numero di supporti informatici utilizzati per la conservazione, risulti manifestamente superiore all'ordinario, in modo tale da risultare immediatamente percepibile la sua rilevanza. Il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche e della attenuante del risarcimento del danno può essere adeguatamente motivato, rispettivamente, con il rilievo che la confessione e l'incensuratezza non costituiscono fattori idonei a giustificare una peculiare riduzione della pena, e con la considerazione che l'offerta risarcitoria non ha consentito l'integrale ristoro del danno subito dalla vittima, anche sotto il profilo non patrimoniale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILI Andrea;
sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ORSI Luigi, il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
sentita, altresi', per la parte civile, in sostituzione dell'avv. TUCCILLO Luigi, del foro di Napoli, l'avv.ssa PAGNOTTA ((omissis)), del foro di Roma, che ha depositato conclusioni scritte.
RITENUTO IN FATTO
La Corte di appello di Napoli, con sentenza p…

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