Consiglio di Stato sentenza n. 3888 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:3888SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, afferma il seguente principio di diritto: La variazione della destinazione urbanistica di un'area, da zona F - verde standard, sottocategoria b, a zona F - parcheggi, sottocategoria d, rientra nell'ampia discrezionalità del Comune nell'esercizio del potere di pianificazione territoriale, purché tale scelta non risulti manifestamente irragionevole o illogica. L'Amministrazione comunale, nel modificare la destinazione di una zona divenuta "bianca" in seguito alla decadenza del vincolo espropriativo preesistente, può decidere di imprimere una nuova destinazione urbanistica diversa dalla originaria, senza che ciò comporti necessariamente la violazione degli standard urbanistici minimi previsti dalla legge o dal piano regolatore, ove non sia dimostrata in concreto tale violazione. Il Comune, nell'ambito del procedimento di rilascio del titolo unico ai sensi del d.P.R. n. 160/2010, può seguire la procedura ordinaria di variante urbanistica, anziché quella speciale di cui all'art. 8 del medesimo decreto, qualora l'area interessata dall'intervento risulti già conforme alla nuova destinazione urbanistica approvata. In tal caso, il Comune può procedere direttamente al rilascio del titolo unico, previo espletamento della conferenza di servizi di cui all'art. 7 del d.P.R. n. 160/2010.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2022

N. 03888/2022REG.PROV.COLL.

N. 08808/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8808 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla società Servizi e Parcheggi S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), n. 32;

contro

il Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
la Città metropolitana di Napoli, in persona del Presidente in carica,…

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