Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 3138 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:3138SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione di una domanda di rilascio di permesso di costruire in sanatoria, ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380 del 2001, rende improcedibile l'impugnazione di un'ordinanza di demolizione delle opere abusive per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione. Ciò in quanto la richiesta di sanatoria comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (esplicito od implicito, di accoglimento o di rigetto) che vale a superare il provvedimento sanzionatorio precedentemente adottato. Pertanto, nell'ipotesi di rigetto dell'istanza di sanatoria, l'Amministrazione dovrà adottare un nuovo provvedimento sanzionatorio e assegnare un nuovo termine per l'adempimento. La presentazione della domanda di sanatoria determina, dunque, la sopravvenuta carenza di interesse all'annullamento dell'originaria ordinanza di demolizione, rendendo il ricorso improcedibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/2023

N. 03138/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02098/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2098 del 2020, proposto da
-OMISSIS-i, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Lillo Di Carlo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Carlazzo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Emanuele Boscolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’avvocato Anna Arduino, con studio in Milano, corso Buenos Aires, 75;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Comune di Carlazzo n. -OMISSIS-;

Visti…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.