Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32934 del 6 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:32934PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice dell'impugnazione, una volta accertata l'incompetenza territoriale del giudice che ha emesso una misura cautelare, deve valutare anche la sussistenza del presupposto dell'urgenza che, ai sensi dell'articolo 291 comma 2 c.p.p., legittima il giudice incompetente ad adottare il provvedimento restrittivo. In assenza di tale urgenza, il giudice dell'impugnazione deve annullare la misura cautelare, non potendo limitarsi a trasmettere gli atti al giudice competente ai sensi dell'articolo 27 c.p.p. Ciò in quanto il meccanismo previsto dall'articolo 27 c.p.p. deve essere interpretato valorizzando la necessità che la misura cautelare sia costantemente soggetta alla verifica della sussistenza dei presupposti che la giustificano, in linea con i principi ispiratori della L. n. 47 del 2015. La diversa interpretazione che precluderebbe al giudice dell'impugnazione ogni valutazione del provvedimento coercitivo nel caso di pronuncia di incompetenza territoriale, finirebbe per disapplicare l'articolo 291 comma 2 c.p.p., che richiede invece un'espressa valutazione sulle ragioni di urgenza, le quali non possono ritenersi sempre presenti nel caso di misure cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. TADDEI Margheri - Rel. Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n.780/ 15 del Tribunale del riesame di Palermo, del 14. 06.2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa ((omissis)) B.;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio;
udito…

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