Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38555 del 19 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:38555PEN

Massima

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Il partecipe di un'associazione mafiosa che ricicli o reinvesta i proventi illeciti dell'attività criminale del sodalizio cui appartiene non è punibile per il reato di autoriciclaggio, in quanto l'oggetto della sua condotta sono il denaro, i beni e le altre utilità provenienti direttamente dall'associazione cui egli fornisce il suo consapevole e volontario contributo. Tuttavia, qualora il partecipe non abbia concorso alla realizzazione dei delitti-fine da cui derivano i proventi illeciti riciclati o reimpiegati, egli risponde dei reati di riciclaggio e reimpiego di capitali. La finalizzazione delle condotte di intestazione fittizia di beni alla elusione di misure di prevenzione patrimoniali deve essere adeguatamente motivata dal giudice di merito. L'aggravante del favoreggiamento mafioso ha natura oggettiva e si riferisce all'attività dell'associazione nel suo complesso, non alla condotta del singolo partecipe, il quale ne risponde per il solo fatto della partecipazione. La mancata concessione delle attenuanti generiche deve essere congruamente motivata dal giudice di merito, anche in relazione alle specifiche caratteristiche del singolo imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. VILLONI Orland - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS), n. (OMISSIS);

2) (OMISSIS), n. (OMISSIS);

3) (OMISSIS), n. (OMISSIS);

4) (OMISSIS), n. (OMISSIS);

5) (OMISSIS), n. (OMISSIS);

6) (OMISSIS), n. (OMISSIS);

nonche' dal:

7) Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Reggio Calabria;

avverso la sentenza n. 10197/2013 Corte di Appello di Reggio Calabria del 27/02/2013;

esaminati gli atti e letti i ricorsi ed il provvedimento decisorio impugnato;

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