Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38671 del 19 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:38671PEN

Massima

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Il giudice di appello, nell'esaminare l'impugnazione avverso un'ordinanza cautelare, è tenuto a pronunciarsi nel merito, integrando o completando la motivazione del provvedimento impugnato, senza poter dichiarare la nullità dello stesso per carenza di motivazione. Ciò in quanto, nel disciplinare l'istituto dell'appello in materia di misure cautelari, l'art. 310 c.p.p. rinvia implicitamente ai principi e alle norme che regolano l'appello, imponendo al tribunale di pronunciarsi unicamente con le formule conclusive proprie del giudizio di merito. Pertanto, il giudice di appello non può annullare l'ordinanza per difetto di motivazione, ma deve provvedere a integrare la motivazione stessa, nel rispetto del principio "tantum devolutum quantum appellatum". Ciò non esclude, tuttavia, che il vizio di motivazione possa essere rilevato e censurato in sede di legittimità, qualora abbia concretamente ostacolato l'esercizio del diritto di difesa. Inoltre, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari, può legittimamente fare riferimento a precedenti penali e condotte illecite commesse dall'indagato anche in costanza del procedimento, purché tali elementi siano adeguatamente motivati e riconducibili ai canoni previsti dall'art. 274, comma 1, lett. c), c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 7004/2012 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 06/02/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. GALASSO Aurelio il quale chiede il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) sostituto dell'avv. (OMISSIS) il quale si riporta ai motivi di ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

(OMISSIS) ricorre per Cassazione avverso l&#x…

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