Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32796 del 26 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:32796PEN

Massima

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Il falso in certificazione commesso mediante la contraffazione di un documento pubblico, quale una ritenuta d'acconto, integra il reato di cui agli articoli 477 e 482 del codice penale, anche quando il soggetto agente non abbia alcun rapporto professionale con il beneficiario della falsa certificazione, qualora emerga che egli aveva interesse a realizzare la condotta illecita al fine di paralizzare eventuali iniziative processuali del soggetto danneggiato. In tali casi, la responsabilità penale del reo non viene meno per il fatto che il documento contraffatto rechi il timbro di un ente pubblico di cui l'imputato non sia depositario, né per la circostanza che egli abbia agito su indicazione del beneficiario della falsa certificazione, atteso che l'elemento soggettivo del reato di falso si realizza anche attraverso la consapevolezza e volontà di porre in essere la condotta di contraffazione, a prescindere dal rapporto intercorrente tra le parti. Inoltre, il termine di prescrizione del reato decorre dalla data in cui il documento falso è stato effettivamente utilizzato per ottenere un indebito vantaggio, e non dalla data di formazione del documento medesimo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PALLA S. - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

inoltre:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 920/2010 CORTE APPELLO di CATANIA, del 12/03/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/07/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO PALLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Mura Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' dei…

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