Il provvedimento del Questore che impone il divieto di presenziare a manifestazioni sportive e l'obbligo di presentazione all'autorità di pubblica sicurezza, adottato ai sensi della Legge n. 401 del 1989, art. 6, deve contenere l'avviso della facoltà del destinatario di presentare memorie o deduzioni al giudice competente per la convalida, entro il termine di 48 ore dalla notifica. Il mancato rispetto di tale garanzia del contraddittorio comporta l'illegittimità del provvedimento di convalida, che deve essere annullato senza rinvio, con conseguente cessazione dell'efficacia del provvedimento del Questore limitatamente all'ordine di presentazione. Il principio del giusto processo e della parità delle parti, sanciti dalla Costituzione e dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale, impongono di riconoscere al destinatario del provvedimento un termine analogo a quello previsto per il Pubblico Ministero per la presentazione della richiesta di convalida, al fine di garantire l'effettivo esercizio del diritto di difesa. L'ordinanza di convalida emessa senza concedere tale termine è affetta da vizio di violazione di legge e deve essere annullata senza rinvio, non potendo trovare successivo rimedio il mancato rispetto dell'obbligo di contraddittorio, che fa venire meno uno dei presupposti di validità dell'ordinanza.