Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5777 del 6 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5777PEN

Massima

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Il reato di usura si configura quando il soggetto attivo, approfittando dello stato di bisogno della persona offesa, si fa consegnare denaro, beni o altre utilità a fronte di un prestito, pattuendo interessi o altri vantaggi usurari, anche se non effettivamente corrisposti, in misura sproporzionata rispetto alla prestazione principale. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla consapevolezza e volontà di approfittare dello stato di bisogno della vittima, a prescindere dalle condizioni psico-fisiche di quest'ultima, e non richiede la prova di uno specifico intento di lucro. La valutazione della sproporzione tra prestazione principale e controprestazione usuraria deve essere effettuata con riferimento al momento genetico del rapporto, senza che assumano rilievo le vicende successive relative al suo svolgimento. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessario l'accertamento dello stato di bisogno della persona offesa, essendo sufficiente l'approfittamento di tale condizione da parte dell'agente. La determinazione della pena deve tenere conto della gravità oggettiva e soggettiva del fatto, senza che assumano rilievo eventuali condizioni personali del reo che non incidano sulla responsabilità. Il risarcimento del danno in favore della parte civile deve essere commisurato ai parametri normativi in materia di responsabilità aquiliana, senza che possano essere operate valutazioni discrezionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/05/2016 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GEPPINO RAGO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ORSI LUIGI che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
uditi i difensori:
L'avvocato (OMISSIS) difensore della parte civile (OMISSIS), che si riporta alle conclusioni scritte che deposita con not…

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