Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28253 del 10 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:28253PEN

Massima

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La sentenza di non luogo a procedere per difetto di imputabilità dell'imputato, pronunciata all'esito dell'udienza preliminare ai sensi dell'art. 425 c.p.p., non è impugnabile con appello da parte del pubblico ministero, in quanto la disciplina transitoria di cui agli artt. 2 e 3 della L. n. 46 del 2006 non trova applicazione in tale ipotesi. Pertanto, l'ordinanza della Corte di Appello che dichiara inammissibile l'appello proposto dal pubblico ministero avverso tale sentenza è illegittima e doveva essere impugnata con ricorso per Cassazione entro i termini di legge. Tuttavia, il successivo ricorso per Cassazione proposto avverso la sentenza di non luogo a procedere è tardivo e, pertanto, inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PG Corte di Appello di Potenza;

Avverso la Sentenza Gup del Tribunale di Melfi del 26/05/04, emessa nei confronti di:

Ga. Al. , nato l'(OMESSO);

Visti gli atti, la sentenza denunziata ed il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per Inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROC…

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