Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 819 del 2019

ECLI:IT:TARBO:2019:819SENT

Massima

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L'ente proprietario della strada può negare l'autorizzazione per nuovi accessi o per la trasformazione di quelli esistenti quando ritenga che da essi possa derivare pregiudizio alla sicurezza e fluidità della circolazione, in particolare quando trattasi di accessi in corrispondenza di tratti di strada in curva o a forte pendenza, ovvero quando non sia possibile rispettare le norme fissate ai fini della visibilità per le intersezioni. Tuttavia, nei casi di impossibilità di regolarizzare in linea tecnica gli accessi esistenti, nonché in caso di forte densità degli accessi stessi e ogni qualvolta le caratteristiche plano-altimetriche nel tratto stradale interessato non garantiscano requisiti di sicurezza e fluidità per la circolazione, l'ente proprietario può rilasciare l'autorizzazione per l'accesso subordinatamente alla realizzazione di particolari opere quali innesti attrezzati, intersezioni a livello diversi e strade parallele, anche se le stesse, interessando più proprietà, comportino la costituzione di consorzi obbligatori per la costruzione e la manutenzione delle opere stesse. L'ente proprietario può pertanto negare l'autorizzazione per l'accesso quando le soluzioni proposte dal richiedente non garantiscano adeguati requisiti di sicurezza e fluidità della circolazione, in particolare in presenza di tratti stradali caratterizzati da curve o pendenze, ovvero quando non sia possibile rispettare le distanze minime tra accessi previste dalla normativa. Tuttavia, laddove non sia possibile regolarizzare gli accessi esistenti, l'ente può comunque autorizzare l'accesso subordinatamente alla realizzazione di opere infrastrutturali idonee a garantire la sicurezza della circolazione, anche attraverso la costituzione di consorzi obbligatori tra i proprietari interessati.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/10/2019

N. 00819/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01010/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1010 del 2015, proposto da
Paolo Castagnoli, rappresentato e difeso dall'avvocato Enrico Passarelli, con domicilio eletto presso lo studio Marcella Giuliante in Bologna, Strada Maggiore 47;

contro

A.N.A.S. S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Bologna, domiciliataria ex lege in Bologna, via A. Testoni 6;

nei confronti

Azienda Agricola Bendandi Otello, Ilaria Fabbri Moncada non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento prot. CBO-002677-P del 27.7.2015 avente ad og…

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