Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14836 del 18 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:14836PEN

Massima

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La motivazione per relationem del provvedimento cautelare è legittima purché: 1) faccia riferimento ad altro atto del procedimento, la cui motivazione risulti congrua rispetto all'esigenza di giustificazione propria del provvedimento di destinazione; 2) fornisca la dimostrazione che il giudice ha preso cognizione del contenuto delle ragioni del provvedimento di riferimento, ritenendole coerenti con la decisione; 3) l'atto di riferimento sia conosciuto dall'interessato, o almeno sia a lui ostensibile, quanto meno quando si renda attuale l'esercizio della facoltà di valutazione, di critica ed eventualmente di gravame. L'obbligo di autonoma motivazione sussiste solo qualora il provvedimento si discosti dalle ragioni dell'atto richiamato, mentre se l'atto richiamante condivide le ragioni di quello richiamato, è sufficiente che il contenuto del secondo sia fatto consapevolmente proprio dal primo che, solo per ragioni di economia processuale, si limita a richiamarne il contenuto. Inoltre, la motivazione del tribunale del riesame integra e completa l'eventuale carenza di motivazione del provvedimento del primo giudice, così come viceversa la motivazione insufficiente del giudice di riesame può ritenersi integrata da quella del provvedimento impugnato, in quanto la materia della libertà personale è di tale sensibilità e urgenza che le carenze anche gravi del primo ufficio debbono essere rimediate dal giudice dell'impugnazione, onde evitare decisioni meramente apparenti che lascino impregiudicata la valutazione sulla concreta sussistenza del quadro indiziario e cautelare e quindi sull'impellenza della salvaguardia di ciascuno dei contrapposti interessi in gioco (alla libertà ed alla tutela della collettività).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo Presidente del 28/03/2 -

Dott. CAPOZZI ((omissis)) SENTE -

Dott. PIRACCINI ((omissis)) N. -

Dott. CAPRIOGLIO ((omissis)) S. rel. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. LA POSTA ((omissis)) N. 35125/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI NAPOLI;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso l'ordinanza n. 5958/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 10/08/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)) SEVERINA CAPRIOGLIO;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO<…

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