Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26858 del 14 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:26858PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la motivazione della sentenza di appello, deve verificare la logicità e la coerenza del ragionamento seguito dai giudici di merito nell'esame e nella valutazione del compendio probatorio, senza poter sostituire la propria valutazione a quella compiuta dai giudici di merito, salvo che non emerga una manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione. Il sindacato di legittimità è, infatti, limitato all'accertamento della correttezza del percorso argomentativo seguito dal giudice di merito, il quale gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova, purché la motivazione sia logica, coerente e rispettosa dei canoni di razionalità e di ragionevolezza. Il giudice di legittimità non può, pertanto, riesaminare il merito della vicenda processuale, sostituendo la propria valutazione a quella compiuta dai giudici di merito, salvo che non emerga una manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione, tale da inficiare l'intero ragionamento probatorio. Inoltre, le statuizioni in materia di provvisionali disposte in sede di merito a favore delle parti civili, avendo natura meramente delibativa e discrezionale, non sono suscettibili di sindacato di legittimità, essendo destinate ad essere superate dall'effettiva liquidazione dell'integrale risarcimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. ROSI Elisabett - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni Filippo - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/06/2020 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ROSI ELISABETTA;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. FIMIANI PASQUALE, che ha chiesto dichiararsi inammissibili i ricorsi;
letta la memoria difensiva e le conclusioni dell'Avv. (OMISSIS) del foro di…

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