Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37487 del 27 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:37487PEN

Massima

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Il diritto alla restituzione nel termine per proporre impugnazione avverso una sentenza contumaciale, previsto dall'art. 175 c.p.p., comma 2, presuppone che l'imputato non abbia avuto effettiva conoscenza del provvedimento, onere di allegazione e di accertamento che incombe sull'istante, senza che possa essere addossato a quest'ultimo l'ulteriore onere di fornire la dimostrazione della data di tale conoscenza, essendo invece onere del giudice reperire in atti l'eventuale prova contraria e procedere a tutte le verifiche del caso, al fine di assicurare l'effettività del diritto del soggetto che non abbia avuto conoscenza del processo di ottenere un nuovo giudizio, in attuazione dei principi affermati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo in relazione ai processi in absentia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS) l'(OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/2/2016 della Corte di appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIORDANO ((omissis));
letta la richiesta del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa DI NARDO Marilia che ha concluso chiedendo dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza del 24 fe…

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