Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17190 del 3 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:17190PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove, ai fini della custodia cautelare, può sussistere anche quando l'indagato non riveste più cariche pubbliche, qualora emerga un modus vivendi caratterizzato da una consolidata attività criminosa, l'utilizzo di una struttura organizzativa complessa e una personalità priva di scrupoli, tali da far ritenere probabile la commissione di ulteriori reati lesivi degli stessi beni giuridici, nonché la distruzione o l'occultamento di elementi probatori. In tali casi, la misura cautelare della custodia in carcere risulta giustificata, in quanto l'unica idonea ad assicurare i necessari controlli sul comportamento dell'indagato e a impedire il protrarsi di condotte pregiudizievoli per la genuinità della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTELLA Mario - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) TA. GR. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 706/2010 TRIB. LIBERTA' di GENOVA, del 14/10/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. SALZANO Francesco che ha chiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza in data 14 ottobre 2010 il Tribunale del riesame di Genova, confermando il provvedimento emesso dal giudice per le indagini pre…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.