Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2689 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2689SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'opera edilizia abusiva costituisce un effetto automatico e ipso iure della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione entro il termine di novanta giorni, senza che sia necessaria una previa comunicazione di avvio del procedimento o una particolare motivazione, essendo sufficiente il richiamo delle norme violate e la descrizione dell'opera abusiva. Il diritto all'abitazione non può essere bilanciato con quello della collettività ad un corretto utilizzo del territorio, soprattutto in aree sottoposte a vincoli di inedificabilità assoluta. La proposizione di un'istanza di sanatoria successivamente all'ordine di demolizione non incide sulla legittimità del provvedimento repressivo, causando al più una temporanea inefficacia in relazione alla decorrenza del termine di 60 giorni previsto dalla legge per l'Amministrazione di pronunciarsi, decorso il quale si forma il silenzio-rigetto sull'istanza. L'atto di acquisizione gratuita al patrimonio comunale non ha natura provvedimentale, ma costituisce un effetto automatico della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione, pertanto le relative censure risultano inammissibili. Anche ove ritenute ammissibili, tali censure sarebbero comunque infondate, atteso che l'attività posta in essere dall'Amministrazione comunale finalizzata all'acquisizione gratuita dell'opera edilizia abusiva è dovuta e non necessita di particolare motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/09/2023

N. 02689/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02695/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2695 del 2015, originariamente proposto da -OMISSIS- e successivamente proseguito da -OMISSIS- (per il tramite dell’amministratrice di sostegno -OMISSIS-), n.q. di eredi di-OMISSIS- rappresentati e difesi dall’avvocato Alessandro Marino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Marsala, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- dell’ordinanza n. -OMISSIS- di acquisizione, emessa dal Dirigente, Settore Servizi pubblici del Comune di marsala, Ing. -OMISSIS-, il 23.6.2015, notificato il 01.07.2015 a mezzo del Messo Notificatore del Comune di Marsala, c…

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