Consiglio di Stato sentenza n. 4174 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:4174SENT

Massima

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La normativa regolamentare edilizia del Comune di Firenze, che consente l'esercizio dell'attività di affittacamere nell'ambito di unità immobiliari destinate alla funzione residenziale a condizione che la prevalente superficie dell'unità sia adibita ad uso abitativo, è pienamente coerente con le disposizioni della legge regionale toscana n. 42 del 2000, la quale prevede che l'utilizzo delle abitazioni per le attività ricettive extra-alberghiere non comporta modifica di destinazione d'uso degli edifici ai fini urbanistici, purché tali attività siano svolte all'interno di immobili che abbiano le caratteristiche di civili abitazioni. Pertanto, l'attività di affittacamere svolta in modo esclusivo, senza che la prevalente superficie dell'unità immobiliare sia adibita ad uso abitativo, comporta una destinazione non residenziale, ma turistico-ricettiva, come tale non consentita nella zona in cui è localizzata l'unità immobiliare, in quanto determina un decremento delle superfici destinate alla funzione residenziale, in violazione della normativa regolamentare comunale. La legittimità del provvedimento che ordina la cessazione di tale attività va valutata esclusivamente con riferimento alla normativa vigente al momento della sua adozione, senza che rilevi la successiva modifica della destinazione urbanistica dell'area.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 1966 del 2004, proposto dalla S.P.A. Bi., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dal prof. avv. Gi. St., elettivamente domiciliata presso lo studio del dott. Gi. Ma. Gr. in Ro., Lungotevere Fl. n. 46.
CONTRO
COMUNE DI FIRENZE, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avv.ti A. Sa. e Ma. At. Lo., elettivamente domiciliato presso lo studio della seconda in Ro., Via Do., n. 1.
PER LA RIFORMA
della sentenza del TAR Toscana (Sezione II), 3 febbraio 2004, n. 237.
Visto l'appello con i relativi allegati.
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Firenze.
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese.
Visti gli atti tutti della causa.
Alla pubblica udienza del 17 maggio …

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