Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33359 del 1 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:33359PEN

Massima

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La sentenza del giudice di merito che applichi la pena su richiesta delle parti, escludendo che ricorra una delle ipotesi di proscioglimento di cui all'articolo 129 c.p.p., può essere oggetto di controllo di legittimità, sotto il profilo del vizio di motivazione, soltanto se dal testo della sentenza impugnata appaia evidente la sussistenza delle cause di non punibilità di cui all'articolo 129 succitato. Nel ricorso per cassazione avverso tale sentenza, non è ammissibile proporre motivi concernenti la misura della pena, a meno che non si versi in ipotesi di pena illegale, in quanto la richiesta di applicazione della pena e l'adesione alla pena proposta dall'altra parte integrano un negozio di natura processuale che, una volta perfezionato con la ratifica del giudice che ne ha accertato la correttezza, non è revocabile unilateralmente, sicché la parte che vi ha dato origine, o vi ha aderito e che ha così rinunciato a far valere le proprie difese ed eccezioni, non è legittimata, in sede di ricorso per cassazione, a sostenere tesi concernenti la congruità della pena, in contrasto con l'impostazione dell'accordo al quale le parti processuali sono addivenute. Pertanto, il giudice che ha pronunciato la sentenza si è espresso su quella che è stata la richiesta delle parti, e la questione relativa alla precedente istanza, peraltro non documentata, non può essere sollevata da chi ha dimostrato di non avere interesse a coltivare l'eccezione in sede di udienza camerale. Inoltre, le eccezioni relative all'incompatibilità del G.I.P. e della mancata perfetta comprensione della lingua italiana da parte del ricorrente sono assolutamente intempestive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato (OMISSIS);

avverso la sentenza del GIP del Tribunale della Spezia in data 30 aprile 2012;

Sentita la relazione svolta in camera di consiglio dal consigliere dott. ((omissis));

letto il parere del P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. VOLPE Giuseppe, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS) ricorre avverso la sentenza, in data 30 aprile 2012, del Gip del Tribunale della Spezia, con cui e&#x…

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