Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1892 del 2022

ECLI:IT:TARVEN:2022:1892SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere regolamentare in materia di giochi e scommesse, può disciplinare gli orari di apertura e funzionamento degli apparecchi da gioco, al fine di prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia, purché tale disciplina sia il risultato di un'adeguata attività istruttoria e di un bilanciamento ragionevole e proporzionato tra l'interesse pubblico alla tutela della salute e l'interesse privato all'esercizio dell'attività economica. Il Comune può pertanto stabilire limiti orari all'esercizio del gioco d'azzardo lecito, anche differenziati rispetto ad altre attività commerciali, senza che ciò comporti necessariamente una violazione del principio di uguaglianza o di proporzionalità, purché la scelta sia sorretta da un'idonea motivazione fondata su dati e informazioni acquisiti in sede istruttoria in merito all'effettiva incidenza del fenomeno della ludopatia nel territorio di riferimento e all'efficacia delle misure adottate. Il Comune non è tenuto a estendere tali limitazioni anche ad attività, come il Casinò, che presentano caratteristiche peculiari e sono soggette a una disciplina speciale. Inoltre, il Comune non incorre in conflitto di interessi o sviamento di potere per il solo fatto che le limitazioni orarie possano avvantaggiare indirettamente il Casinò Municipale, in assenza di elementi che dimostrino una finalità distorta dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2022

N. 01892/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00060/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 60 del 2017, proposto da
Cirsa Retail S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Venezia, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, S. Marco 4091;

per l'annullamento

- della deliberazione n. 50 del 10 novembre 2016 del Consiglio Comunale di Venezia, con la quale è stato approvato il Regolamento Comunale in materia di Giochi (al…

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