Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 131 del 2014

ECLI:IT:TRGATN:2014:131SENT

Massima

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La destinazione di un'area a biotopo o pascolo, disposta dalla Provincia in sede di approvazione di una variante al piano regolatore comunale, deve rispettare i limiti e le previsioni del Piano urbanistico provinciale, il quale costituisce lo strumento di pianificazione territoriale di livello superiore. Pertanto, l'Amministrazione provinciale, nell'esercizio del potere di approvazione delle varianti urbanistiche comunali, non può modificare unilateralmente la delimitazione di biotopi di interesse provinciale o introdurre nuovi biotopi di interesse comunale, in assenza di una previa variazione del Piano urbanistico provinciale. Tali determinazioni, se adottate in difformità dal Piano urbanistico provinciale, eccedono i limiti del potere di approvazione e integrano un vizio di sviamento di potere, in quanto perseguono finalità diverse da quelle proprie dell'esercizio del potere di controllo e coordinamento dell'attività urbanistica comunale. Inoltre, la destinazione di un'area a biotopo o pascolo incide in modo significativo sulla proprietà privata, imponendo limitazioni all'uso e alla disponibilità del bene, sicché l'Amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente tale scelta, valutando con particolare attenzione gli interessi privati in gioco e contemperandoli con le esigenze di tutela ambientale. In caso di mancata o insufficiente motivazione, il provvedimento che dispone la destinazione a biotopo o pascolo è illegittimo per violazione del principio di proporzionalità e del dovere di adeguata istruttoria.

Sentenza completa

N. 00170/2006
REG.RIC.

N. 00131/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00170/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 170 del 2006, proposto da:
Luciana Paoli Filippi, Paola Maria Filippi e Giuliano Filippi, rappresentati e difesi dall'avv. Sergio Dragogna e con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, via S. Pietro, n. 62

contro

- Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Nicolò Pedrazzoli, Viviana Biasetti e Giuliana Fozzer ed elettivamente domiciliata presso l’Avvocatura della Provincia in Trento, Piazza Dante, n. 15;
- Comune di Lomaso, non costituito in giudizio

per l'annullamento

- della deliberazione della Giunta …

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