Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1534 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:1534SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria ampia discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente confermare la destinazione agricola (E1) di aree di proprietà privata, anche in assenza di una loro effettiva vocazione agricola o ambientale, qualora tale scelta risulti coerente con l'esigenza di tracciare un confine netto tra il tessuto urbano consolidato e le aree appartenenti al sistema rurale, da salvaguardare al fine di garantire l'equilibrio delle condizioni di vivibilità e l'assetto complessivo del territorio. Tali scelte, espressione di ampia discrezionalità amministrativa, sono sindacabili dal giudice amministrativo solo in presenza di manifesta arbitrarietà, irragionevolezza o travisamento dei fatti, non sussistendo in capo ai privati un diritto a ottenere una classificazione più favorevole delle proprie aree, né un obbligo di puntuale motivazione in ordine al mancato accoglimento delle osservazioni presentate, essendo sufficiente il contrasto con i principi ispiratori del piano. Inoltre, la destinazione agricola di un'area può giustificarsi anche con esigenze di tutela ambientale e compensazione ecologica, a prescindere dalla sua effettiva vocazione produttiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/06/2018

N. 01534/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02700/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2700 del 2014, proposto da
- Barbieri Service S.a.s. di Barbieri Luana & C., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. Tiziano Ugoccioni ed elettivamente domiciliata presso lo studio dello stesso in Milano, Via Lanzone n. 31;

contro

- il Comune di Lainate, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Giuseppe Giannì ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso in Milano, Corso Monforte n. 21;

per l’annullamento

- della delibera del Consiglio comunale di Lainate n. 38 del 9 aprile 2014, recante l’esame del…

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