Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3422 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:3422SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un fondo non può essere ritenuto responsabile dell'abbandono di rifiuti su di esso, qualora risulti che l'area sia nella disponibilità esclusiva di un terzo concessionario, il quale è tenuto a provvedere alla rimozione e al ripristino dello stato dei luoghi. In tali ipotesi, l'amministrazione comunale non può emettere un'ordinanza di rimozione dei rifiuti e di ripristino nei confronti del proprietario del fondo, in assenza di elementi che ne dimostrino la responsabilità, a titolo di dolo o colpa, per l'illecito abbandono. Infatti, ai sensi dell'art. 192 del Codice dell'Ambiente, la responsabilità per l'abbandono di rifiuti grava sul soggetto che ha materialmente effettuato tale condotta, non sul proprietario del fondo, salvo che non sia dimostrato il suo coinvolgimento. Pertanto, l'amministrazione comunale, prima di emettere un'ordinanza di rimozione e ripristino, è tenuta a verificare la titolarità e la disponibilità dell'area interessata, al fine di individuare il soggetto effettivamente responsabile dell'abbandono dei rifiuti, al quale può legittimamente imputare l'obbligo di bonifica. In caso contrario, il provvedimento comunale risulta viziato da difetto di motivazione ed eccesso di potere per contraddittorietà con le risultanze istruttorie, che evidenziano la disponibilità esclusiva dell'area da parte di un terzo concessionario.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/05/2022

N. 03422/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00586/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 586 del 2018, proposto da
EAV - Ente Autonomo Volturno s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alfredo Contieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Santa Maria Capua Vetere, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti

Consorzio Ascosa Quattro, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia:

a) dell'ordinanza n. 159 del 6.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.