Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3170 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:3170SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di concessioni di occupazione di suolo pubblico in aree di viabilità locale assoggettate a tariffazione della sosta non è soggetto a divieto assoluto, ma richiede una valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti, da effettuarsi dall'amministrazione comunale anche in assenza della regolamentazione attuativa prevista dalla normativa di settore, nel rispetto dei principi di efficienza, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. L'inerzia dell'amministrazione nell'adottare tale regolamentazione non può legittimare un diniego automatico delle istanze di concessione, essendo l'amministrazione tenuta a pronunciarsi nel merito delle stesse, valutando la compatibilità dell'occupazione richiesta con le esigenze della circolazione e della sosta. Inoltre, il rilascio della concessione di occupazione di suolo pubblico non è subordinato al previo ottenimento del titolo autorizzatorio per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande, essendo sufficiente che tale titolo sia posseduto al momento del rilascio della concessione. Infine, il mancato rispetto del termine di conclusione del procedimento di rilascio della concessione non comporta la formazione del silenzio assenso, in quanto il procedimento in questione riguarda il patrimonio culturale e paesaggistico, rientrando tra le eccezioni previste dalla legge.

Sentenza completa

N. 08122/2010
REG.RIC.

N. 03170/2011 REG.PROV.COLL.

N. 08122/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8122 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla:
società Padova 78 s.r.l., in persona del legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Alessandro Bianconi e Paolo Giovannelli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Paolo Giovannelli, in Roma, via Sabotino n. 2/A;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Alessandro Rizzo, con domiciliata eletto presso gli uffici, in Roma, via Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento

a) quanto al ricorso introduttivo:

- della determinazione dirigenziale n. 859 del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.