Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 44350 del 29 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:44350PEN

Massima

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Il diritto all'equa riparazione per ingiusta detenzione, previsto dall'art. 314 c.p.p., è escluso quando il soggetto sottoposto a misura cautelare personale vi abbia dato causa o concorso a darvi causa per dolo o colpa grave. La valutazione del dolo o della colpa grave deve essere effettuata dal giudice in modo autonomo e completo, considerando tutti gli elementi probatori disponibili, con particolare riferimento alla sussistenza di condotte che rivelino eclatante o macroscopica negligenza, imprudenza o violazione di leggi o regolamenti. Tali condotte possono essere sia antecedenti all'emissione della misura cautelare, come la mancata tempestiva comunicazione di un valido alibi o la prospettazione di una giustificazione poco credibile, sia concomitanti o successive, purché rilevanti per il mantenimento della stessa. Il giudice deve fondare la propria decisione su fatti concreti e precisi, senza basarsi su mere supposizioni, e la motivazione, se adeguata e congrua, è incensurabile in sede di legittimità, salvo che non presenti vizi di macroscopica evidenza. Inoltre, il silenzio cosciente dell'indagato su circostanze a suo discarico, che avrebbero potuto impedire l'adozione o il protrarsi della misura cautelare, integra una condotta colposa ostativa al riconoscimento del diritto all'indennizzo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Lionello - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. NOVARESE Francesco - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) KE. BA. , N. IL (OMESSO);

2) MINISTERO ECONOMIA E FINANZE

avverso ORDINANZA del 08/11/2005 CORTE APPELLO di VENEZIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. NOVARESE FRANCESCO; lette le conclusioni del P.G. che ha chiesto annullarsi con rinvio l'impugnata ordinanza.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

KE. BA. , tramite legale munito di procura speciale, ha proposto ricorso per cassazione avverso l&…

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