Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5330 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:5330SENT

Massima

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La revoca di una procedura di gara d'appalto da parte della stazione appaltante, intervenuta nel corso del giudizio, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente a coltivare il ricorso, rendendo quest'ultimo improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo, pur non entrando nel merito delle censure sollevate, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione della peculiarità della fattispecie. Infatti, la revoca degli atti di gara da parte della stazione appaltante, intervenuta successivamente all'instaurazione del giudizio, priva il ricorrente dell'interesse a ottenere l'annullamento degli atti impugnati, in quanto gli effetti della revoca sono equiparabili a quelli derivanti dall'accoglimento del ricorso. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, pur non pronunciandosi sul merito delle censure, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della peculiarità della fattispecie che ha determinato la cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

N. 03082/2012
REG.RIC.

N. 05330/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03082/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3082 del 2012, proposto da:
La Cascina Global Service s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Gennaro Notarnicola, con domicilio eletto presso Alfredo Placidi in Roma, via Cosseria, 2;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall’avv. Antonio Graziosi, con domicilio in Roma, via Tempio di Giove, 21, presso l’Avvocatura comunale;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Associazione Confcooperative, rappresentata e difesa dall'avv. Michele Perrone, con domicilio eletto presso Alfredo Placidi in Roma, via Cosseria, 2;

per …

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