Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2057 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:2057SENT

Massima

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Il potere di pianificazione urbanistica conferisce all'amministrazione comunale ampia discrezionalità nella definizione delle destinazioni d'uso del territorio, anche in senso peggiorativo rispetto alle previsioni previgenti, senza che ciò determini la lesione di affidamenti qualificati dei privati proprietari, salvo il caso in cui sussistano convenzioni, accordi o altre situazioni che abbiano ingenerato aspettative tutelate. Le scelte di pianificazione, finalizzate a realizzare lo sviluppo complessivo ed armonico del territorio nel rispetto di valori costituzionalmente tutelati, come quelli ambientali ed ecologici, non possono essere sindacate dal giudice amministrativo se non in presenza di palesi travisamenti dei fatti, illogicità o irragionevolezze manifeste. Pertanto, la destinazione di un'area a verde pubblico o di tutela ambientale, anche se precedentemente edificabile, non è di per sé illegittima, in quanto rientra nell'ampia discrezionalità del pianificatore comunale, specie ove l'area risulti compromessa e necessiti di bonifica, essendo la tutela ambientale e il contenimento del consumo di suolo obiettivi primari della pianificazione urbanistica. Le osservazioni dei privati, pur costituendo apporti procedimentali, non vincolano l'amministrazione a recepirne le proposte alternative, essendo il potere pianificatorio riservato all'ente locale.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/07/2024

N. 02057/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00546/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 546 del 2021, proposto da
F.lli De Poli Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Umberto Grella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico ex art. 25 c.p.a. presso il suo studio in Milano, via Cesare Battisti 21;

contro

Comune di Carugate, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maurizio Boifava, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Città Metropolitana di Milano, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

co…

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