Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37965 del 28 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:37965PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della propria qualità e violando i doveri inerenti alla funzione, falsifica atti pubblici attestando falsamente fatti e circostanze, commette il reato di falsità in atti pubblici. Tale condotta, se posta in essere in concorso con altri soggetti, integra altresì il reato di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. La sussistenza di concreti e attuali pericoli di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio, derivanti dalla posizione apicale rivestita nell'ente pubblico e dall'abuso della funzione, giustifica l'applicazione di misure cautelari personali, quali la custodia in carcere e gli arresti domiciliari, in relazione alla gravità dei fatti e all'esigenza di impedire la commissione di ulteriori reati della stessa specie e di preservare le fonti di prova. La valutazione di tali esigenze cautelari e la scelta della misura più idonea a fronteggiarle rientra nel merito della decisione del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi di motivazione, e non per una diversa valutazione degli elementi di fatto, riservata al giudice di merito. Le dimissioni dalle cariche pubbliche rivestite dagli indagati, pur potendo incidere sulla sussistenza delle esigenze cautelari, devono essere valutate dal giudice di merito in sede di eventuale richiesta di revoca o sostituzione della misura, non costituendo motivo di impugnazione in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto Luig - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. RICCARDI Giusepp - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/10/2016 del TRIBUNALE LIBERTA' di TORINO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RICCARDI GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. DI NARDO MARILIA, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;
udito i difensori, Avv. (OMISSIS) e Avv. (OMISSIS), che hanno concluso chiedendo l'accoglimento dei ricors…

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