Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 946 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:946SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare presentata da uno straniero è legittimo qualora l'interessato non abbia fornito idonea prova della propria presenza in Italia alla data prescritta dalla normativa, non potendosi considerare tale un'attestazione proveniente da un soggetto di diritto privato non esercente attività di servizio pubblico o comunque non titolare di relazioni anche lato sensu pubbliche, non rientrante nella nozione di "organismi pubblici" rilevante ai fini della disciplina in materia. Il rilievo dattiloscopico, inoltre, non costituisce prova sufficiente della presenza in Italia, in quanto eccessivamente risalente nel tempo.

Sentenza completa

N. 00804/2014
REG.RIC.

N. 00946/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00804/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 804 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia presso lo studio dello stesso, c.so Magenta, 69;

contro

Ministero dell'Interno e U.T.G. - Prefettura di Brescia, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliati in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

del decreto 2012/103527 del 2 aprile 2014, di rigetto dell’istanza di emersione dal lavoro irregolare presentata a favore dell’odierno ricorrente…

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