Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16947 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:16947SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di regolarizzazione di un'occupazione abusiva di alloggio di edilizia residenziale pubblica ha natura concessoria, espressione della comparazione tra gli interessi pubblici connessi alla regolare gestione del patrimonio abitativo popolare e gli interessi privati riconducibili all'accesso all'abitazione. Pertanto, il meccanismo del silenzio-assenso di cui all'art. 20 della legge n. 241/1990 non è applicabile, in quanto il procedimento concessorio presuppone l'esercizio di una potestà discrezionale sull'an, che esclude l'applicabilità di tale regime. Inoltre, l'occupante abusivo deve dimostrare il possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalla speciale normativa regionale, in particolare l'anteriorità dell'occupazione rispetto alla data fissata dalla legge e il rispetto dei limiti reddituali. In mancanza di tali requisiti, l'amministrazione è legittimata a negare la regolarizzazione richiesta, senza che possa configurarsi un legittimo affidamento derivante dalla mancata tempestiva comunicazione del diniego, trattandosi di un provvedimento di natura concessoria che necessariamente deve essere espresso. La mancata indicazione della data di redazione del verbale della commissione tecnica di valutazione non costituisce, inoltre, un vizio invalidante, in quanto si tratta di una mera irregolarità che non ha inciso sul processo decisionale dell'amministrazione o sulle prerogative procedimentali e processuali del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2023

N. 16947/2023 REG.PROV.COLL.

N. 11293/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11293 del 2013, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 3;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco in carica, rappresentata e difesa dall'((omissis)), domiciliataria ex lege in Roma, via Tempio di Giove, 21, e successivamente rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)) S.p.A., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis))…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.