Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 9499 del 3 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:9499PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve dare adeguata motivazione in ordine alla congruenza e coordinazione logica dell'apparato argomentativo che collega gli elementi indiziari al giudizio di probabile colpevolezza dell'indagato, senza che il controllo di legittimità di tale valutazione possa estendersi agli apprezzamenti del giudice di merito sulla rilevanza e concludenza del materiale probatorio, purché la motivazione sia adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici. Il giudice di legittimità è chiamato a verificare la correttezza della motivazione in punto di gravità degli indizi di colpevolezza, senza poter sindacare il merito delle valutazioni compiute dal giudice di merito, le quali rientrano nella sua esclusiva discrezionalità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. NOVARESE Francesco - Consigliere

Dott. KOVERECH Oscar - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di: AV. Pa. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza in data 19 giugno 2007 del Tribunale del riesame di Napoli;

- sentita la relazione del Consigliere Dott. Renato BRICCHETTI;

- sentite le conclusioni presentate dal Pubblico Ministero, in persona del S. Procuratore Generale Dott. D'ANGELO Giovanni, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.