Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22984 del 22 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:22984PEN

Massima

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Il giudice per le indagini preliminari non può modificare la qualificazione giuridica di un determinato comportamento, riconosciuta fondata anche nel procedimento incidentale dinanzi al tribunale della libertà, se non evidenziando la ricorrenza e la valutazione di fatti sopravvenuti ovvero di eventuali modifiche della situazione processuale o dei presupposti e condizioni di legge, o ancora per fatti preesistenti e non conosciuti o non valutati dal giudice. La rivisitazione del quadro cautelare deve essere adeguatamente motivata, non essendo sufficiente il mero richiamo a elementi già valutati in precedenza. Il giudice del riesame, nel valutare l'appello del pubblico ministero avverso l'ordinanza di sostituzione della misura cautelare, è tenuto a verificare la sussistenza di tali presupposti, non potendo altrimenti accogliere la richiesta di modifica della qualificazione giuridica del fatto. Il principio di immutabilità della qualificazione giuridica, salvo il sopravvenire di nuovi elementi, garantisce il rispetto del contraddittorio e della parità delle parti nel procedimento cautelare, evitando che il giudice possa unilateralmente rivedere la propria valutazione senza adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 665/2017 TRIB. LIBERTA' di MESSINA, del 23/10/2017;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. IMPERIALI LUCIANO;
sentite le conclusioni del PG Dott. CENICCOLA Elisabetta, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita del ricorso.
Udito il difensor avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza del 23/10/2017 il Tribunale di Messina, …

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