Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10905 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:10905SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in sede di giudizio di ottemperanza, è tenuto ad accogliere la domanda di esecuzione del decreto di equa riparazione emesso ai sensi della legge n. 89 del 2001 (c.d. "Legge Pinto") qualora siano integrati i presupposti di legge, ovvero: a) il decreto è passato in giudicato; b) è stata inviata all'amministrazione debitrice la dichiarazione ai fini del pagamento corredata dalla necessaria documentazione; c) è decorso il termine dilatorio di sei mesi previsto dalla legge. In tal caso, il giudice deve ordinare all'amministrazione di provvedere al pagamento delle somme indicate nel titolo azionato entro un congruo termine, e, in caso di ulteriore inottemperanza, nominare un commissario ad acta per l'esecuzione del giudicato. La soccombenza dell'amministrazione comporta la condanna della stessa al pagamento delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2024

N. 10905/2024 REG.PROV.COLL.

N. 16207/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 16207 del 2023, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Centro Direzionale G1;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

Oggetto: giudizio di ottemperanza del decreto n. 51721/17 - RG 51721/17 emesso dalla Corte d'Appello di Roma il 14/09/2017 depositato il 25/09/2017 ai sensi della L. 89 del 24 marzo 2001;

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