Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 164 del 2016

ECLI:IT:TARBA:2016:164SENT

Massima

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Il diniego di un permesso di costruire, motivato sulla base di una sopravvenuta disciplina urbanistica che preclude l'intervento edilizio richiesto, non può essere annullato per difetto di interesse qualora il privato abbia presentato una nuova istanza progettuale che sia stata oggetto di un autonomo procedimento amministrativo. In tal caso, infatti, l'interesse all'annullamento del precedente provvedimento di diniego risulta superato dalla pendenza del nuovo procedimento, il cui esito definitivo è ancora da definirsi. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, con conseguente condanna dell'amministrazione alle spese di lite qualora risulti soccombente in sede cautelare e non abbia ancora concluso il nuovo procedimento conformemente alle indicazioni fornite in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00056/2010
REG.RIC.

N. 00164/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00056/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 56 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Bari al corso ((omissis)) n. 193;

contro

Comune di Bari, rappresentato e difeso per legge dall'Avv. ((omissis)), con la quale elett.te domicilia presso gli uffici dell’Avvocatura Comunale in Bari alla via ((omissis)) n. 26;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia del provvedimento, a firma del Direttore della Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Bari, prot. n.266078 del 30/10/2009, avent…

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