Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33363 del 28 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:33363PEN

Massima

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Il divieto di sospensione dell'ordine di esecuzione della pena detentiva previsto dall'art. 656, comma 9, lett. a), c.p.p. trova applicazione anche nei confronti del condannato per il delitto di rapina aggravata di cui all'art. 628, comma 3, c.p., a prescindere dal fatto che la sentenza di condanna abbia ritenuto l'equivalenza o la prevalenza delle circostanze attenuanti sulla aggravante speciale contestata, in quanto tale giudizio di comparazione rileva ai soli fini della determinazione della pena e non modifica la natura sostanziale del reato di rapina aggravata, che rientra comunque nell'elenco dei delitti per i quali è previsto il divieto di sospensione dell'ordine di esecuzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 347/2014 GIP TRIBUNALE di LECCO, del 05/11/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS) proponeva incidente di esecuzione nei confronti dell'ordine di esecuzione emesso dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecco, che ne aveva di…

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