Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria è legittimo solo se preceduto dall'acquisizione di tutti i nulla osta e pareri necessari, in particolare quello dell'Ispettorato compartimentale della motorizzazione civile per le opere realizzate in prossimità di infrastrutture di trasporto pubblico come le funivie. L'amministrazione comunale, nell'esercitare il potere di autotutela per annullare una concessione edilizia in sanatoria precedentemente rilasciata, è tenuta a motivare adeguatamente la sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico prevalente rispetto all'affidamento del privato, valutando altresì la ragionevolezza del termine entro cui tale potere viene esercitato. In particolare, l'annullamento di una concessione edilizia in sanatoria adottato a distanza di oltre sette anni dal suo rilascio, senza che siano intervenuti mutamenti rilevanti della situazione di fatto o di diritto, viola il principio di ragionevolezza del termine di esercizio del potere di autotutela, determinando l'illegittimità del provvedimento di annullamento.