Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1042 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:1042SENT

Massima

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La destinazione di un'area di proprietà privata a parco pubblico, in sede di adozione o approvazione di un piano regolatore generale o di sue varianti, rientra nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione comunale, la quale può legittimamente modificare le proprie scelte urbanistiche nel corso degli anni, purché la decisione non sia inficiata da errori di fatto o abnormi illogicità e risulti coerente con gli obiettivi di riqualificazione del centro storico e valorizzazione ambientale perseguiti dall'ente. La finalità di recuperare un'area degradata e promuoverne la fruibilità collettiva, elevando la qualità delle dotazioni ecologiche ed ambientali del territorio, non contrasta con la tutela del contesto storico-ambientale di eventuali edifici di valore presenti nell'area, in quanto la destinazione a parco pubblico non priva necessariamente tali immobili del loro contesto di riferimento. Pertanto, la scelta dell'amministrazione di destinare una parte dell'area di proprietà privata a parco pubblico, diversamente dalla restante parte posta in zona di tutela dei beni di interesse storico-architettonico, è legittima e non viziata da illogicità o contraddittorietà, rientrando nell'esercizio del potere discrezionale di pianificazione urbanistica.

Sentenza completa

N. 03241/2003
REG.RIC.

N. 01042/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03241/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3241 del 2003, proposto da:
Interfluid a.g., rappresentata e difesa dall'avv. Marco Locati, presso il cui studio, in Milano, via dei Pellegrini, 24, è elettivamente domiciliata;

contro

Comune di Mezzago, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Cataldo Salerno, domiciliato ex lege presso la segreteria del Tar, in Milano, via Corridoni, n. 39;

nei confronti di

Regione Lombardia, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della variante generale al p.r.g. approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 7/13587 del 4.7.2003 e di ogni altro atto con…

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