Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28682 del 21 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:28682PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La finalità di discriminazione e di odio razziale, quale aggravante del reato, è configurabile quando l'espressione offensiva di pregiudizio manifesto di inferiorità di una razza sia pronunciata in un contesto in cui la condotta criminosa sia collegata a tale ragione discriminatoria, a prescindere dalla mera motivazione soggettiva dell'agente o dalla potenziale idoneità della condotta a suscitare all'esterno il riprovevole sentimento. Pertanto, l'utilizzo dell'espressione "sporco negro", pronunciata in occasione di una tentata rapina, integra l'aggravante della finalità di discriminazione razziale, in quanto espressione di un pregiudizio di inferiorità della vittima in ragione della sua appartenenza etnica, a prescindere dalla circostanza che tale espressione sia stata pronunciata nel contesto di una discussione sorta dopo la richiesta di denaro rimasta inascoltata. Inoltre, la violenza e la minaccia, anche se scaturite come reazione al rifiuto di consegnare il denaro, sono comunque da ritenersi finalizzate all'impossessamento del denaro stesso, integrando il reato di tentata rapina aggravata. Infine, il rigetto della richiesta di applicazione delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con il semplice riferimento alla gravità del fatto, senza necessità di ulteriori argomentazioni specifiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - rel. Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) OL. MA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 9692/2008 CORTE APPELLO di ROMA, del 24/09/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/07/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIANO CASUCCI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MURA Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito, per la parte civile, l'avv. Manzi…

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