Consiglio di Stato sentenza n. 10343 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10343SENT

Massima

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Il Comune, in quanto titolare di un'area demaniale destinata a pubblici servizi, può legittimamente esercitare il potere di autotutela esecutiva per ordinare lo sgombero e la rimozione di un manufatto ivi insistente, anche in assenza di un previo procedimento espropriativo, qualora il privato occupante non abbia più alcun titolo concessorio per la detenzione dell'area. Ciò in quanto l'area, essendo destinata ab origine a pubblici servizi, rientra nel patrimonio indisponibile del Comune, che può pertanto agire in via autoritativa per il ripristino dello stato dei luoghi, senza necessità di alcuna dilazione temporale. Né rileva, ai fini della legittimità dell'azione amministrativa, l'eventuale usucapione del bene da parte del privato, atteso che l'occupazione sine titulo di un bene demaniale non può condurre all'acquisto della proprietà per usucapione. Parimenti, non assume rilievo la pregressa esistenza di un titolo edilizio per la realizzazione del manufatto, essendo venuto meno il titolo concessorio che ne legittimava la presenza sull'area pubblica. Pertanto, il Comune può legittimamente ordinare la rimozione del manufatto e il ripristino dello stato dei luoghi, senza necessità di alcuna preventiva diffida o dilazione temporale, in quanto trattasi di bene demaniale destinato a pubblici servizi, la cui occupazione sine titulo da parte del privato non può essere tutelata.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2023

N. 10343/2023REG.PROV.COLL.

N. 08280/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8280 del 2022, proposto dal signor Ragno Sante in proprio e quale titolare dell’omonima impresa individuale, rappresentato e difeso dall'avvocato Amerigo Maggi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Vieste, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Fusillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Prima) n. 994/2022, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allega…

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