Cassazione penale Sez. II sentenza n. 49398 del 20 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:49398PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato, pur potendo manifestarsi attraverso forme differenziate e atipiche della condotta criminosa, non esime il giudice di merito dall'obbligo di motivare sulla prova dell'esistenza di una reale partecipazione nella fase ideativa o preparatoria del reato e di precisare sotto quale forma essa si sia concretamente manifestata, in rapporto di causalità efficiente con le attività poste in essere dagli altri concorrenti. L'atipicità della condotta concorsuale, prevista dall'art. 110 c.p., non può essere confusa con l'indifferenza probatoria circa le forme concrete del suo manifestarsi nella realtà. Pertanto, il giudice di merito è tenuto a motivare in modo puntuale e specifico il ruolo svolto da ciascun concorrente, non essendo sufficiente una generica affermazione di responsabilità per il solo fatto della presenza sul luogo del reato o della condivisione di alcuni momenti dell'azione delittuosa. Inoltre, il riconoscimento dell'attenuante della minima partecipazione al fatto, di cui all'art. 114 c.p., presuppone una valutazione concreta e puntuale del contributo effettivamente apportato dal singolo concorrente, non potendosi ritenere automaticamente integrata tale circostanza attenuante per il solo fatto di aver svolto un ruolo marginale o di mero supporto logistico all'azione criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - rel. Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 6724/2011 CORTE APPELLO di TORINO, del 20/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIANO CASUCCI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per il r…

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