Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39175 del 29 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:39175PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della persona offesa possono essere legittimamente poste a fondamento dell'affermazione di responsabilità penale, previa verifica, corredata da idonea motivazione, della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto, che in tal caso deve essere più penetrante e rigoroso rispetto a quello cui vengono sottoposte le dichiarazioni di qualsiasi testimone. Il giudice di merito gode di ampio margine di apprezzamento circa le modalità di controllo dell'attendibilità della persona offesa nel caso concreto, e la sua valutazione non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non incorra in manifeste contraddizioni. L'aggravante di cui all'art. 416-bis, comma 1, c.p. può essere integrata sia quando il reato è commesso al fine di agevolare l'attività di un'associazione mafiosa, sia quando l'agente si avvale del metodo mafioso, essendo sufficiente che la vittima abbia percepito l'appartenenza dell'agente a tale contesto criminale, a prescindere dalla prova dell'effettiva esistenza dell'associazione. La mancata concessione delle attenuanti generiche è insindacabile in sede di legittimità, quando la motivazione del giudice di merito, pur sintetica, non risulti manifestamente illogica o contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. D'AGOSTINI M. Piero - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/06/2020 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE COSCIONI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore MARIA GIUSEPPINA FODARONI, che ha concluso chie…

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