Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 186 del 2016

ECLI:IT:TARLT:2016:186SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di accertamento di conformità edilizia ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 successiva all'adozione di un provvedimento sanzionatorio di demolizione non determina automaticamente l'inefficacia o la caducazione di tale provvedimento, ma comporta esclusivamente una sospensione temporanea dei suoi effetti, in attesa dell'esito del procedimento di sanatoria. Decorso il termine di 60 giorni senza che l'amministrazione si sia pronunciata espressamente sulla domanda, si forma un silenzio-rigetto che il privato ha l'onere di impugnare tempestivamente, dimostrando la sussistenza dei presupposti per l'accoglimento della richiesta di accertamento di conformità. In mancanza di tale impugnazione, il provvedimento sanzionatorio riacquista efficacia senza necessità di una nuova adozione da parte dell'amministrazione. Tale orientamento, pur rappresentando un mutamento rispetto agli indirizzi precedentemente seguiti dalla giurisprudenza, risulta più aderente ai principi generali, in quanto evita che la mera presentazione di una domanda di sanatoria possa automaticamente paralizzare l'esercizio dei poteri sanzionatori dell'amministrazione preposta alla tutela del territorio, imponendo invece al privato l'onere di attivarsi tempestivamente per contestare il silenzio-rigetto formatosi sulla sua istanza.

Sentenza completa

N. 00386/2007
REG.RIC.

N. 00186/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00386/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 386 del 2007 R.G., proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), presso il cui studio in Latina, via Carducci n. 7, sono elettivamente domiciliati;

contro

il comune di Sperlonga, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), presso il cui studio in Latina, via Farini n. 4 è elettivamente domiciliato;
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio in Latina, via Carducci n. 7, è elettivamente domiciliato;

per l’annullamento…

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