Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24960 del 30 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24960PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio aggravato è configurabile quando la condotta dell'agente, valutata ex ante sulla base delle modalità concrete di realizzazione e delle circostanze del fatto, risulti idonea a cagionare la morte della vittima, a prescindere dall'effettivo verificarsi dell'evento letale. L'univocità degli atti, quale presupposto del tentativo, deve essere accertata ricostruendo la direzione teleologica della volontà dell'agente, desumibile dagli atti preparatori ed esecutivi, in modo da individuare il bene giuridico concretamente aggredito e posto in pericolo. L'attenuante della provocazione richiede un rapporto di causalità psicologica tra l'offesa subita e la reazione, non essendo sufficiente la mera occasionalità; la sua applicazione è esclusa quando la reazione appaia eccessiva e sproporzionata rispetto all'ultimo episodio, pur in presenza di un accumulo di fatti ingiusti. L'aggravante dei futili motivi sussiste quando la determinazione criminosa sia stata indotta da uno stimolo esterno di tale levità, banalità e sproporzione, rispetto alla gravità del reato, da apparire assolutamente insufficiente a provocare l'azione criminosa e da potersi considerare un mero pretesto per lo sfogo di un impulso violento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la sentenza emessa il 26/04/2021 dalla Corte di appello di Milano;
Sentita la relazione del Consigliere Centonze Alessandro;
Sentite le conclusioni del Sostituto procuratore generale Di Leo Giovanni, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Sentite, nell'interesse dell'imputato (OMISSIS), le conclusioni dell'avvocato (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa il 24 settembre 2020…

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