Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 370 del 2013

ECLI:IT:TARBAS:2013:370SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un atto amministrativo può essere adottato dalla Pubblica Amministrazione quando il precedente provvedimento da ritirare risulta inficiato da vizi di merito, cioè quando si tratta di un provvedimento inopportuno fin dall'origine oppure, se originariamente opportuno, sia divenuto successivamente inopportuno per sopravvenute e/o mutate circostanze di fatto. La revoca ha effetto ex nunc, cioè con decorrenza dal momento dell'adozione del provvedimento di revoca, per cui vengono fatti salvi gli effetti già prodottisi, ma viene impedito che il provvedimento determini ulteriori effetti. I presupposti della revoca sono una nuova valutazione dell'interesse pubblico, cioè la constatazione dell'insussistenza originaria o sopravenuta delle ragioni di opportunità che legittimavano l'atto al momento della sua emanazione, e l'esistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale all'eliminazione dell'atto inopportuno, prevalente rispetto all'interesse privato confliggente. Tuttavia, la mera revoca del provvedimento originario, senza la sua sostituzione con una nuova scelta, non è sufficiente a legittimare il provvedimento di revoca, in quanto determinerebbe la perdita di finanziamenti pubblici già concessi. Inoltre, agli accordi tra le Pubbliche Amministrazioni si applicano i principi del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti, tra cui il principio statuito dall'art. 1372, comma 1, del Codice Civile, secondo cui "il contratto ha forza di legge tra le parti" e che può essere modificato soltanto con il "mutuo consenso" delle stesse parti.

Sentenza completa

N. 00446/2012
REG.RIC.

N. 00370/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00446/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 446 del 2012, proposto dalla Fondazione Serenità ONLUS, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’Avv. Emanuele D’Amico, come da mandato a margine del ricorso, con domicilio eletto in Potenza Via del Seminario Maggiore n. 103 presso lo studio dell’Avv. Salomone Bevilacqua;

contro

-Comune di Moliterno, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. Vincenzo Savino, come da mandato a margine della memoria di costituzione ed in virtù della Del. G.M. n. 93 del 19.11.2012 e della Determinazione Responsabile Servizio Affari Generali n. 570 del 26.11.2012, con domicilio ele…

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