Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24471 del 17 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:24471PEN

Massima

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Il beneficio della sospensione condizionale della pena, concesso in violazione dell'articolo 163 del codice penale per l'entità complessiva della pena irrogata eccedente i due anni di reclusione, non può essere revocato in sede di esecuzione, ma deve essere fatto valere con l'impugnazione della sentenza che lo ha accordato, la cui eventuale accoglienza determinerebbe l'annullamento dell'intera pronuncia, non essendo pertinente il riferimento del giudice dell'esecuzione all'articolo 168 del codice di procedura penale, ultimo comma, non ricorrendo l'ipotesi ivi prevista di violazione dell'articolo 164 dello stesso codice, comma 4.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. GIRONI Emilio - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BI. GI. PI. RI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 19/09/2007 GIP TRIBUNALE di TORTONA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIRONI EMILIO GIOVANNI;

lette le conclusioni del P.G. Dr. Galasso per ann.to senza rinvio.

La Corte:

OSSERVA

Vista l'ordinanza in epigrafe, che ha revocato la sospensione condizionale della pena concessa a Bi. Gi. Pi. Ri. con senten…

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