Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 383 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:383SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare deve essere adeguatamente motivato, nel rispetto del principio del contraddittorio, e non può fondarsi su elementi istruttori carenti o contraddittori. In particolare, la motivazione deve chiaramente indicare i presupposti di fatto e di diritto posti a base del provvedimento, evitando incongruenze logiche e formali, e deve consentire all'interessato di comprendere le ragioni del diniego e di produrre ulteriore documentazione a supporto della propria istanza. L'omessa comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento della domanda, in violazione del principio del contraddittorio, determina l'illegittimità del provvedimento finale, che deve essere annullato.

Sentenza completa

N. 00315/2015
REG.RIC.

N. 00383/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00315/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 315 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia presso lo studio della stessa, Via Volturno, 6-8;

contro

U.T.G. - Prefettura di Brescia e Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliati in Brescia, presso gli Uffici della stessa, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

- del decreto della Prefettura di Brescia, prot. n. 2012/106058 del 10 ottobre 2014, notificato il 15 novembre 2014…

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