Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40428 del 29 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:40428PEN

Massima

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La partecipazione al reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti deve essere desunta da una serie di condotte significative che, complessivamente valutate, denotino l'organico inserimento in una struttura criminosa a carattere associativo. L'accertamento deve essere particolarmente rigoroso quando la prova dell'accordo sia desunta da condotte svolte nell'ambito di un solo episodio criminoso o da comportamenti che possono anche essere il frutto di un aiuto episodico. La condotta di "partecipazione" a un'associazione criminosa dedita al traffico illecito di stupefacenti costituisce un reato a forma libera, nel senso che può assumere forme e contenuti diversi e variabili, ma è necessario concretamente individuare e specificare la parte svolta dal compartecipe e cioè quel contributo, anche minimo ma non insignificante, da questi apportato, consapevolmente, alla vita della struttura e in vista del perseguimento del suo scopo. L'apporto del singolo, comunque, può essere anche non permanente e limitato nel tempo, e può addirittura implicare il coinvolgimento in uno solo dei reati-fine organizzati e realizzati, purché risulti, pur sempre, l'inserimento del soggetto nell'apparato strutturale criminoso, attraverso l'assunzione di un ruolo specifico il cui assolvimento è funzionale alla realizzazione degli scopi criminosi della consorteria. Pertanto, il giudizio di partecipazione associativa non può fondarsi su un unico episodio criminoso o su comportamenti che possono essere il frutto di un aiuto episodico, essendo necessario un apporto concreto e apprezzabile, anche se non necessariamente permanente, all'esistenza e al rafforzamento dell'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CE. AN., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 24/01/2008 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMBROSIO ANNAMARIA;

sentite le richieste del Procuratore Generale in persona del Dott. STABILE Carmine che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. MADIA Marcello che ha concluso per l'accoglimento…

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