Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20761 del 27 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:20761PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione, nell'ambito della determinazione della pena complessiva a seguito dell'applicazione del reato continuato, è tenuto a recepire la corretta quantificazione della pena base per il reato più grave, come stabilita dalla Corte di Cassazione in sede di annullamento senza rinvio della precedente ordinanza, senza poter apportare ulteriori riduzioni non giustificate da ragioni giuridiche. Il giudice dell'esecuzione non può discostarsi dalla pena complessiva determinata dalla Corte di Cassazione, la quale ha il potere di annullare senza rinvio l'ordinanza del giudice di merito e di rideterminare direttamente la pena finale, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. La sentenza della Corte di Cassazione che annulla senza rinvio l'ordinanza del giudice dell'esecuzione, rideterminando la pena complessiva, costituisce un provvedimento vincolante per il giudice dell'esecuzione, il quale non può introdurre ulteriori riduzioni non supportate da specifiche ragioni giuridiche. Il giudice dell'esecuzione è tenuto a dare piena attuazione alla decisione della Corte di Cassazione, senza poter rimettere in discussione la quantificazione della pena finale, in ossequio ai principi di certezza del diritto e di intangibilità del giudicato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/04/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SIANI VINCENZO;
lette le conclusioni del PG, Dr. ANGELILLIS CIRO, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe, emesso il 9 aprile 2021, la Corte di appello di Napoli ha rigettato l'istanza proposta da (OMISSIS) avente ad oggetto la correzione della precedente ordinanz…

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